Identificazione della descrizione
Nome del parco Villa d'Orri
Data creazione 1799-1802
Comune Sarroch
Regione Sardegna
Autore/Creatore Vincenzo Pilo Boyl di Putifigari (architetto)
Proprietario Proprietà Privata
Coordinate Strada statale 196, km 16,100Orrivilladorri@gmail.com
http://www.villadorri.it
Posizione Latitudine: 39.112587
Longitudine: 9.010278
Fonte Coccioli, Giancarlo, 2014

Cronologia

"La villa di Orri nei dintorni di Cagliari era al centro di una vastissima proprietà che si estendeva da Nissa a San Rocco (circa 150 chilometri quadrati di terre), acquisita nel 1774 da Giacomo Manca Amat barone di Thiesi (1767-1838) e successivamente ulteriormente ampliata. Il figlio Stefano, poi marchese di Villahermosa e Santa Croce, grande amico di Carlo Felice di Savoia tra il 1799 e il 1802 ristrutturò i fabbricati esistenti creando una "reggia" degna di accogliere la corte sabauda durante il primo esilio forzato a Cagliari (1799-1806) e fece della tenuta una delle più importanti aziende agrarie della Sardegna. Questo impegno fu prosguito dal figlio Giovanni Manca di Villahermosa. Come testimonia Alberto Ferrero conte della Marmora nel suo Itinerario dell'Isola di Sardegna (1860) nei giardini "gli aranci, i limoni e molti alberi da frutta del continente sono uniti ai fiori e ai prodotti delle piante da orto". Ai primi del Novecento Vincenzo, nipote di Giovanni, avviò con la moglie Sofia Franchetti una campagnia di lavori di bonifica del terreno dalla malaria e di restauro della villa. Dopo i danni subiti nella Seconda guerra mondiale, vennero rinnovate dal Genio civile le coperture e fu riedificata un'ala completamente distrutta. Oggi la villa è stata riportata all'antico splendore e la tenuta agricola, ridotta a circa mille ettari, è ancora gestita dagli eredi di Vincenzo Manca Aymerich."

Riassunto

"La villa, posta sulla riva ovest del Golfo degli Angeli, fu abbellita nella seconda metà del '700 da Stefano Manca di Villahermosa e ospitò durante il primo esilio forzato a Cagliari (1799-1806) la corte sabauda e il reggente Carlo Felice. Questa "reggia" è immersa in un ampio parco con giardino formale antistante la facciata ovest."

Descrizione

"Il parco di questa "reggia" di Sardegna, posta a pochi centinaia di metri dalla spiaggia, si pone come filtro tra villa e mare. Davanti la facciata verso terra si apre il giardino formale scandito da aiuole geometriche bordate di siepi con al centro una fontana con vasca mistilinea. Qui una scenografica scalinata a tenaglia adorna di busti in marmo dà accesso alla villa, una struttura in stile neoclassico con pianta a U per la quale si è fatto il nome di Vincenzo Pilo Boyl di Putifigari come possibile autore. Nel parco, ricco di essenze arboree e alberi ad alto fusto, un viale di pioppi centenari conduce al mare. Davanti al cortile si stagliano alcuni monumentali esemplari di Ficus macrophylla dalle tipiche radici aeree. Nella villa, che ha mantenuto in gran parte gli arredi originari, si segnalano alcuni ambienti di particolare interesse come il Salotto cinese rivestito di papier peint secondo la moda di fine '700 o il Salotto rosa dove si può ammirare una collezione di ritratti di casa Savoia."

Spazio per le note

Definizione : Parco

Tipologia : misto

Strutture architettoniche : Busto, Fontana, Scalinata a tenaglia, Vasca.

Note : Fico magnoloide (Ficus macrophylla), Pioppi (centenari).

Visitabile : accessibile con permesso

Bibliografia

Naitza S., Architettura dal tardo '600 al classicismo purista, Nuoro 1992, p. 217, Orri. Reggia segreta di Sardegna, Cagliari, 1996.