Identificazione della descrizione
Nome del parco Villa Verdi
Data creazione 1849
Regione Emilia-Romagna
Proprietario Proprietà Privata
Coordinate via Giuseppe Verdi, 22Sant'Agata
http://www.villaverdi.org/
Posizione Latitudine: 45.002646
Longitudine: 10.035012

Descrizione

"«Una manà¬a che dura da molti anni e credo durerà per tutta la sua vita». Cosଠnel 1861 Giuseppina Strepponi definiva l'interesse di Giuseppe Verdi per il giardino della sua residenza a Sant'Agata di Villanova, nella pianura prossima al corso del fiume Po. La tenuta, acquistata dal Maestro nel 1848 con l'intenzione di farne la residenza dei propri genitori, divenne ben presto, e salvo brevi interruzioni, la dimora sua e della seconda moglie. I primi interventi al giardino risalgono al 1849. Al suo disegno si dedicò lo stesso Verdi, che creò un vero e proprio giardino romantico, arricchito di suggestivi elementi come il lago con isola e voliera, la grotta artificiale, la collina della ghiacciaia e numerosi alberi anche esotici come i Taxodium (cipressi di palude, foto) che circondano il lago. Il sistema delle grotte a ridosso dello specchio d'acqua presenti anche nel parco della Rocca Scotti a San Giorgio Piacentino e in pochi altri giardini di villa della campagna piacentina è un articolato complesso ipogeo completamente rivestito all'interno da stalattiti e pietre di fiume. L'irrigazione dell'intera tenuta era garantita da un sistema di condotti: il Maestro aveva infatti fatto scavare un pozzo e costruire una pompa per attingere acqua dal vicino torrente Ongina. Il disegno del parco, con un'aiuola fiorita e la grande quercia al di là del cancello d'ingresso, è caratterizzato dai percorsi sinuosi dei vialetti in terra battuta e da statue provenienti dalla settecentesca villa Pallavicino di Busseto. I filari di pioppi e il lungo viale di platani rivolto verso la campagna (passeggiata preferita da Verdi), unitamente al lago, al frutteto di meli e al boschetto delle magnolie, rendono molto caratteristica l'atmosfera di questo luogo che nonostante l'impianto di nuove specie conserva intatto il fascino di vero e proprio "˜teatro della natura'. Uno degli aspetti qualificanti il giardino è infatti la conservazione della componente botanica originaria, in un raggiunto equilibrio con l'ambiente circostante. Il parco presenta prospettive inaspettate e diversificate, i fiori sono distribuiti a macchie libere di colore secondo il gusto di un progettista che sembra avvalersi della collaborazione di un pittore di paesaggio. Un cancello in ferro al termine del lungo viale di platani delimita il giardino dalla campagna circostante."

Spazio per le note

Definizione : Parco

Note : Scheda tratta dalla Guida realizzata dalla Direzione editoriale del Touring Club Italiano e da Apgi, Associazione Parchi e giardini d'Italia: L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 153 (autore Anna Coccioli Mastroviti). Foto in evidenza: Anna Coccioli Mastroviti.

Visitabile : aperto al pubblico

Bibliografia

L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 153.