Voluta nel 1880 da Carlo Ruggiero, membro di una importante famiglia di Vibo Valentia, la villa progettata dall'ingegnere svizzero Heinrich Fehr, rappresenta una delle più importanti collezioni botaniche della provincia ed è conservata con grande cura dall'amministrazione comunale.

"Il parco cittadino, che si estende per più di due ettari, si struttura in due aree distinte e separate. Vi è una parte del giardino più formale cinto su tre lati da lecci secolari e coltivato a prato con aiuole geometriche bordate di bosso che circonda con cerchi geometrici anche alcuni alberi di palma e di cedro. In quest'area accanto all'ingresso principale sono presenti una aiuola a forma di "1880", data di fondazione del giardino, il busto in marmo del fondatore (1910) opera di Girolamo Scionti, il monumento bronzeo ad Alberto Cavaliere letterato e deputato (dal 1953 al 1958) nativo di Cittanova, opera del figlio Alik Cavaliere scultore e docente all'Accademia di Brera morto nel 1998, un monumento a i caduti di Michele Guerrisi e infine la fontana dei marmi sempre di Girolamo Scionti che riunisce frammenti provenineti dal convento degli Alcantarini distrutto dal sisma del 1783. Accanto si apre la parte informale, divisa diagonalmente in quattro settori triangolari con al centro una ampia vasca circolare. Il giardino è strutturato in percorsi caratterizzati da una successione di ambienti diversi e inaspettati secondo una concezione ottocentesca, è solcato da viali ed è abbellito da fontane e da un laghetto romantico con belvedere. Il giardino è dominato da essenze autoctone come lecci, pini domestici, alloro e corbezzolo ma è presente anche una grande varietà di altre specie arboree tra cui diversi esemplari di palme delle Canarie e della California, abeti, cedri del Libano e dell'Atlante, sequoie della California, tassi, tigli, faggi, tuje, ligustri, magnolie, oltre a esemplari di tulipifero, catalpa, cryptomeria, mimosa, etc. Uno dei viali intitolato alla Regina Margherita è bordato da doppi filari di quercia rossa. Tra le specie arbustive sono presenti: acero giapponese, agrifoglio, aucuba japonica, calicanto, callistemone, cotonastro, cocculus laurofolius, erica, dracena, ginepro, oleandro, pittosforo, pyracantha, feijoa, phormium e ovviamente il bosso. Per quanto riguarda le specie da fiore sono presenti in gran quantità azalee e camelie, inoltre falsi gelsomini (Trachelospermum jasminoides), strelitzie, lagerstroemie, rododendri e vari esemplari di rose. Tra gli alberi da frutto si possono osservare vari agrumi, ciliegio ornamentale (Prunus serrucolata), melograno (Punica granatum). Tra le specie rare meritano una menzione le Cycas revoluta e i Ginkgo biloba."