Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | Giardini botanici Hanbury |
Comune | Ventimiglia |
Regione | Liguria |
Proprietario | Proprietà Stato |
Coordinate | Corso Montecarlo, 43La Mortola |
http://www.giardinihanbury.com/ | |
Posizione | Latitudine: 43.784676 |
Longitudine: 7.554439 |
I giardini si estendono sul promontorio de La Mortola, la parte collinare è separata dalla piana da un tratto della romana via Julia Augusta. Già dei marchesi Orengo di Ventimiglia, il podere fu ceduto nel 1867 a Thomas Hanbury, un gentiluomo inglese che, acquisita in Cina una rilevante ricchezza, al rientro in Europa decise di trascorrere l'inverno in Riviera secondo una moda allora diffusa in Inghilterra. La posizione del terreno si prestava all'impianto di un giardino d'acclimazione, sogno condiviso da Thomas con il fratello Daniel, noto botanico e farmacologo che introdusse numerose piante rare. Nel 1868 fu assunto il tedesco Ludwig Winter che lavorò a La Mortola per sette anni contribuendo alla progettazione e all'organizzazione scientifica. Dopo la morte di Thomas (1907), il figlio Cecil e la nuora Dorothy seguirono sino al 1938 il riassetto dei giardini che, nel 1960, furono ceduti allo Stato italiano e nel 1983 affidati all'Università di Genova. La Mortola consta di un complesso di giardini che rispecchia l'interesse dei proprietari: la passione per la botanica che spinse Thomas a raccogliere 6000 specie e il desiderio di Dorothy di adeguare il giardino alla tendenza neo-mediterranea con lo studio degli accostamenti cromatici e la rivisitazione del disegno formale. Al termine della scalinata d'ingresso, a sinistra, le collezioni di succulente, tra le prime e più complete della Riviera, ricoprono i pendii sino al tempietto delle Quattro Stagioni. La scala sottostante scende alla topia, l'antico pergolato di vite, di fronte al portale della villa, restaurato da Thomas per piantare piante rampicanti. Il passaggio a destra conduce alla terrazza, riservata alle piante succulente, la scala collega il padiglione-belvedere (foto) alle terrazze d'inverno realizzate da Dorothy, che comprendono a ovest la terrazza dei profumi con piante odorose e la terrazza degli aranci e, a est, i giardinetti di uso privato della famiglia, formati da un pergolato coperto da rose, glicini e clematidi, il giardino rosa con peonie e alberi di Giuda, il giardino arancio con la vasca d'acqua per gli uccelli, il giardino bianco con bordure di gigli bianchi e limoni e reperti romani. All'inizio dell'antico viale dei cipressi è il mausoleo moresco di Pio Soli che contiene le ceneri di Thomas. Un ponte sopra la via romana scende nella piana dedicata alla collezione di agrumi, attraverso il viale degli olivi e il tempietto del frantoio si scende ai terrazzamenti sul mare, in origine destinati a orto. A est del ponte, sopra la via romana, la foresta australiana con eucalipti (60 specie nel 1883) e altre piante, è attraversata dal viale New Vista, ideato da Dorothy, che si conclude con la fontana del drago. A metà del percorso un altro antico viale di cipressi si estende dal cimitero dei cani a est alla scala del mausoleo a ovest. Una scalinata curva sale alla fontana della sirena e prosegue nella scala delle Quattro Stagioni progettata da Winter. A ovest del tempietto del frantoio è il viale delle cycas, con una collezione di cicadee trapiantate e accresciute da Dorothy, che si collega alla grande route, un viale curvilineo che offre una continua variazione di punti di vista per ammirare le piante e il giardino di palme impiantato da Winter a ovest della scalinata d'ingresso.
Definizione : Giardino
Strutture architettoniche : Cimitero, Fontana, Mausoleo, Padiglione-belvedere, Pergolato, Ponte, Portale, Scalinata, Tempietto, Terrazza, Terrazzamento, Vasca d'acqua.
Note : Agrumi: collezione, Cipressi, Cycas, Eucalipti, Gigli bianchi, Limone, Palme, Ulivi.
Visitabile : aperto al pubblico
L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, pp. 55-56.