Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | Palazzo Reale |
Data creazione | 1634 |
Comune | Torino |
Regione | Piemonte |
Autore/Creatore | Antoine De Marne |
Proprietario | Proprietà Stato |
Coordinate | Piazzetta Reale 1 |
http://www.ilpalazzorealeditorino.it/ | |
Posizione | Latitudine: 45.072904 |
Longitudine: 7.686144 |
"Il giardino del Palazzo Reale di Torino, nel cuore della città e da sempre oggetto di notevole attenzione e cura da parte della corte sabauda, mostra i segni di numerosi differenti allestimenti succedutisi nel tempo e i primi esiti di un recente restauro. Arricchito di fontane negli anni del duca Emanuele Filiberto, inizia a configurarsi come giardino all'italiana nella zona nord nel 1634, per poi estendersi a est grazie all'ampliamento della città e subire un completo ridisegno alla francese su progetto di Andrà© Le Nà´tre a partire dal 1697 per mano del suo collaboratore Antoine De Marne. La composizione di Le Nà´tre, ancor oggi ben leggibile, viene di fatto tagliata in due parti dalla costruzione del collegamento viario tra piazza Castello e corso Regina Margherita nel 1925. La zona immediatamente successiva al cortile del Palazzo Reale corrisponde al primo nucleo del giardino. Il disegno neobarocco tripartito del parterre (Giuseppe Roda, 1896) è stato ripristinato, dopo aver effettuato indagini archeologiche che al centro dell'area hanno portato al reperimento delle tracce della fontana realizzata nel 1663 riutilizzando le fondazioni di una cappella costruita nel 1634. Sull'angolo del bastione si colloca un padiglione tardocinquecentesco, già con funzione di belvedere verso la tenuta del Regio Parco. Oltre all'impianto regolare di alberi (in cui sono presenti i platani già posti a bordura dell'antico giardino a fiori soppresso nell'Ottocento), si colloca il grande parterre orientale (trattato oggi a semplice prato), bordato dai vasi marmorei realizzati dai fratelli Collino e provenienti dal palazzo di Venaria Reale e concluso dalla fontana dei Tritoni, opera marmorea di Simone Martinez (1754). A fondale del giardino erano presenti, fino al 2007, le Quattro Stagioni (Simone Martinez), già nel Rondò di Venaria Reale, trasportate a Torino in epoca napoleonica e quindi riconsegnate alla loro collocazione originaria. Al di là del ponte novecentesco si trova l'ultima porzione del giardino, restaurata nel 1998."
Definizione : Giardino
Tipologia : di sculture
Strutture architettoniche : Cortile, Fontane, Padiglione, Parterre.
Note : Platani
Scheda tratta dalla Guida realizzata dalla Direzione editoriale del Touring Club Italiano e da Apgi, Associazione Parchi e giardini d'Italia: L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, pp.14-15 (autore Paolo Cornaglia). Foto in evidenza Archivio fotografico Soprintendenza ai Monumenti del Piemonte, n. 18862, foto Moisio/Gastini (1897).