Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | Villa Piercy |
Data creazione | 1880-1888 |
Comune | Bolotana |
Regione | Sardegna |
Proprietario | Proprietà Ente pubblico territoriale |
Coordinate | "Badd e Salighes" |
Posizione | Latitudine: 40.350084 |
Longitudine: 8.880273 | |
Fonte | Coccioli, Giancarlo, 2014 |
Questo parco circonda la villa voluta da un ingegnere gallese, Benjamin Piercy (1827-1888) che aveva lavorato alla costruzione della ferrovia Cagliari-Porto Torres e che nel 1880 aveva acquistato un'ampia tenuta nel territorio di Bolotana nella Badd'e Salighes (valle dei salici) fissandovi la propria dimora. L'edificio è il risultato di un eclettico mà©lange tra l'architettura difensiva e la tipologia della villa di campagna come mostrano i quattro bastioni angolari a pianta circolare, forse anche seguendo le suggestioni letterarie del famoso poeta William Mason che dedicò quattro volumi di versi ai giardini inglesi. Con rinnovato spirito imprendotoriale l'ingegnere Piercy impiantò una grande azienda agricola moderna, tra le maggiori dell'isola per estensione (3.700 ettari), e disegna nel terreno intorno alla villa un parco rimantico utilizzando insieme alle piante autoctone (aceri, roverelle, tassi, castagni, lecci, agrifogli) molte specie esotiche tra cui la tuja dell'Himalaya (Cedrus deodara Pendula), il cipresso di Lawson (Chamaecyparis lawsoniana), il calocedro (Calocedrus decurrens), il bosso delle Baleari (Buxus balearica) e l'abete di Spagna, prediligendo nell'arte topiaria le forme coniche e cilindriche. Dopo la sua morte i terreni della tenuta vennero smembrati dagli eredi e la villa col suo parco gradualmente caddero in disuso nella seconda metà del '900. Sono oggi proprietà della Comunità Montana del Marghine-Planargia e hanno ritrovato in gran parte il vecchio splendore grazie a una campagna di restauro conclusa nel 2007. Presso la villa in collaborazione con l'Università di Sassari è stato aperto un centro botanico, una xiloteca e un erbario in corso di completamento con tutte le specie presenti nel parco.
A fine '800, un ingegnere e imprenditore gallese che lavorava alla costruzione della ferrovia Cagliari-Porto Torres si innamora della Sardegna e fonda una delle più grandi aziende agricole. Al centro vi pone una villa in stile eclettico cinta da torri angolari e un giardino romantico in cui si alternano specie autoctone ed esotiche.
Il parco, che si estende oggi per circa quattro ettari, faceva parte di una grandiosa azienda agricola ben più ampia (circa 3.700 ettari) di cui la villa Piercy costituiva il baricentro oltre che la residenza principale del proprietario. Si tratta di un piccolo edificio preceduto da un viale bordato di calocedri e da una vasca circolare con zampillo centrale. La villa a due piani è cinta ai quattro spigoli da possenti torri angolari a pianta circolare impreziosite da sottili feritoie ed è segnata orizzontalmente da una cintura marcapiano. Il parco percorso da viali alberati è stato concepito unendo piante autoctone tra cui aceri, tassi, roverelle, castagni, ligustri, lecci, la rampicante periploca, agrifogli, lavanda, giglio di Sant'Antonio, zafferano (Crocus sativus), a piante esotiche come il bosso delle Baleari (Buxus balearica), il cedro dell'Himalaya (Cedrus deodara 'Pendula'), il cipresso di Lawson (Chamaecyparis lawsoniana), il calocedro (Calocedrus decurrens), e l'abete di Spagna (Abies pinsapo), di cui si segnala un esemplare monumentale.
Definizione : Parco
Tipologia : informale
Strutture architettoniche : Cintura, Torre, Vasca.
Note : Aceri, Agrifoglio, Calocedro, Castagno, Giglio, Lavanda, Leccio, Ligustri, Periploga, Roverella, Tasso, Bosso delle Baleari (Buxus balearica), Cedro dell'Himalaya (Cedrus deodara 'Pendula'), Cipresso di Lawson (Chamaecyparis lawsoniana), Calocedro (Calocedrus decurrens), Abete di Spagna (Abies pinsapo).
Misura : 4ha
Visitabile : aperto al pubblico
"Carta L., Benjamin Piercy (1827-1888). Profilo di un imprenditore inglese nella Sardegna dell'Ottocento, in "Quaderni Bolotanesi", 13, 1987, pp. 225-307, Camarda I., Il Giardino botanico montano di Badde Salighes Sassari 1997, Masala F., Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900 ("Storia dell'arte in Sardegna"), Nuoro 2001, scheda 13, Piercy B.H., La Sardegna dei miei ricordi, Sestu (Ca) 2009."