Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | Orto Botanico Università di Napoli |
Data creazione | 1809 |
Comune | Napoli |
Regione | Campania |
Autore/Creatore | Paolotti, Vincenzo, Tenore, Michele, De Fazio, Giuliano |
Proprietario | Proprietà Ente pubblico territoriale |
Coordinate | via Foria, 223robnap@unina.it |
http://www.ortobotanico.unina.it/ | |
Posizione | Latitudine: 40.860714 |
Longitudine: 14.263285 |
"Il 18 maggio 1809 apre su via Foria «un Real Giardino di piante per la istruzione del pubblico e per moltiplicarvi le spezie utili alla salute, alla agricoltura e all'industria». Il decreto con il quale Giuseppe Bonaparte lo istituisce nel 1807 esprime concisamente le finalità didattiche, mediche, economiche e produttive del nuovo Orto, mancano quelle sociali e ludiche, ma a ciò si provvede poco dopo con la creazione di un "˜passeggio pubblico', ideato dall'architetto Vincenzo Paolotti sul terrazzo-belvedere affacciato su via Foria. L'Orto, organizzato scientificamente da Michele Tenore, direttore dal 1808 al 1860, è il punto di arrivo di una tradizione napoletana di ricerca scientifica che ha avuto la sua camera di decantazione negli orti dei Semplici, privati o religiosi. Sul piano compositivo il disegno del sito, progettato dall'architetto Giuliano de Fazio, presenta fin dall'origine, e in relazione alle esigenze scientifiche e museologiche, la doppia matrice formale e di paesaggio. Lo schema ovale quadripartito e la sua variante circolare costituiscono il motivo geometrico dominante della prima parte, le varie collezioni botaniche sono allineate lungo il grande asse centrale (che dall'ingresso conduce all'edificio neoclassico della stufa temperata) e i due assi ortogonali. Allo stesso modo i giardini di acclimazione o le collezioni di camelie, di palme o la valletta per le piante settentrionali trovano più idonea e scenografica sistemazione in aiuole ad assetto paesaggistico. Numerose le trasformazioni operate nel sito fino ad oggi, molte di segno positivo come l'arricchimento delle collezioni, la creazione di un'area per le xerofite e le succulente (foto), un laghetto e due vasche per le lacustri. Durante la seconda guerra mondiale l'Orto viene devastato dalle truppe alleate ma dal 1948 inizia una graduale rinascita con la costruzione di nuove serre, l'ammodernamento della rete idrica e l'incremento delle collezioni di Cycadales, succulente e felci."
Definizione : Orto botanico
Tipologia : botanico
Strutture architettoniche : Giardino di acclimazione, Laghetto, Serra, Valletta, Vasca.
Note : Camelie: collezione, Felce, Palme: viali.
Misura : 12ha
Visitabile : aperto al pubblico
Margiotta Maria Luisa, Orto Botanico Università di Napoli, in L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Milano, Touring Editore, 2016, p. 261.