Villa San Michele, la casa-museo-parco che fu del medico svedese Axel Munthe, è uno dei luoghi più visitati di Capri per il suo particolare interesse storico, artistico, paesaggistico e letterario.E' costruita a picco sul mare su un sito acquistato nel 1895, ricco di preesistenze importanti come una villa imperiale romana, una cappella medievale diruta dedicata a San Michele e una tipica casa caprese. Nella mirabile sintesi di paesaggio e architettura ideata dallo stesso Munthe, si leggono i più diversi linguaggi del passato nella integrazione di elementi costruttivi romani e gotici con elementi della tradizione vernacolare caprese, riconoscibili nei raffinati episodi degli atri a impluvium, del cubiculum affacciato sul golfo, dei pergolati su colonne (foto), dei preziosi reperti e delle copie di opere antiche. Il semplice impianto del parco è impostato su due percorsi rettilinei principali: il viale dei cipressi e il pergolato su colonne. Con studiata progressione, si passa dall'artificio dei volumi edificati alla natura della macchia mediterranea che sale fino al castello Barbarossa. L'organica mediazione è garantita dall'ambulacro sul mare e dal giardino che assume la funzione di tessuto connettivo di volumi, percorsi e arredi artistici. Il parco non si limita a ospitare gli elementi salienti del paesaggio mediterraneo ma accoglie piante provenienti da altre parti del mondo. In tal modo all'intera composizione vegetale vengono conferiti accenti esotici, in linea con il carattere cosmopolita dell'isola.