Identificazione della descrizione
Nome del parco Giardino del Seminario
Data creazione XVII
Comune Ferentino
Regione Lazio
Proprietario Proprietà Ente religioso cattolico
Coordinate Via Giuseppe Morosini, 54
http://www.seminarioferentino.com/
Posizione Latitudine: 41.693630
Longitudine: 13.256697
Fonte Santolini Sandro, 2013

Cronologia

L'edificio, con annesso giardino, è uno degli esempi più interessanti dell'architettura ferentinate. Dopo i primi tentativi del vescovo Enea Spennazzi (1643-1658) di aprire un luogo per la formazione dei giovani aspiranti al sacerdozio e la costituzione da parte del suo successore di una rendita destinata al costituendo Seminario, fu il vescovo Antonelli a decretarne l'erezione nel 1677, inaugurando l'edificio il 31 maggio 1687. Trasferito nella sede attuale dal vescovo Borgia, nel 1751, il Seminario venne successivamente ampliato dalla munificenza di Leone XIII, che in Ferentino ricevette gli ordini minori.

Riassunto

Varcando la soglia del Seminario il piccolo parco, ricco di prosperose conifere, offre al visitatore la gradita sorpresa di un'autentica oasi di verde. Percorrendolo i viali si giunge ai margini del colle che domina la città di Ferentino, da dove lo sguardo abbraccia un panorama superbo, che va dalla valle del Sacco ai Castelli Romani e ai Monti Tiburtini.

Descrizione

"L'edificio, sviluppato su una superficie di oltre 1000 mq., mostra in facciata un corpo a tre piani, mentre le ali interne si fermano al secondo livello. Il parco, dotato di orto e giardino, offre un ampio panorama sulle campagne e i monti circostanti. Dei vialetti conducono alla zona centrale, caratterizzata da un rondò con fontana rustica a bacino circolare interrato. Particolarmente imponenti sono alcuni esemplari di Araucaria araucana, Cedrus atlantica "Glauco-Pendula" e Taxus baccata. Sono inoltre presenti nel parco individui di palme (Trachycarpus fortunei), le usuali siepi di alloro, timo, bosso, "lacrime della Madonna" (Symphoricarpus albus), oltre a esemplari della residua flora spontanea: campanula (Campanula trachelium), saponaria (Saponaria officinalis) e pervinca (Vinca minor)."

Spazio per le note

Definizione : Giardino

Tipologia : formale

Strutture architettoniche : Fontana, Orto, Rondò.

Note : Alloro: siepi, Araucaria araucana, Bosso, Campanula (Campanula trachelium), Cedro blu piangente (Cedrus atlantica 'Glauca Pendula'), Palma del Giappone (Trachycarpus fortunei), Pervinca (Vinca minor), Saponaria (Saponaria officinalis), Sinforicarpo (Symphoricarpus albus), Tasso (Taxus baccata), Timo.

Misura : ca. 2.400mq

Visitabile : accessibile con permesso

Bibliografia

P. M. Guarrera (a cura di), Ville storiche, parchi e giardini del Lazio, Roma, 1999, pp. 417-418.