Identificazione della descrizione
Nome del parco Giardini della Landriana
Data creazione 1967-1973
Comune Ardea
Regione Lazio
Autore/Creatore Russel Page
Autore/Creatore Lavinia Taverna
Proprietario Proprietà Privata
Coordinate Via Campo di Carne, 51Campo di Carneinfo@landriana.com
http://www.landriana.com/
Posizione Latitudine: 41.563758
Longitudine: 12.562824
Fonte Cirillo Sabrina, 2015

Cronologia

Il giardino ha origine alla fine degli anni Sessanta del XX secolo, su progetto del celebre paesaggista inglese Russel Page e completato in gran parte nel 1973, per volontà della proprietaria, la marchesa Lavinia Taverna, scomparsa nel 1997. Il giardino è aperto al pubblico su prenotazione e in occasione delle tradizionali mostre mercato primaverili e autunnali.

Riassunto

"Questo prezioso giardino botanico si estende per circa 35 ettari in una delle più affascinanti tenute del litorale romano, nella zona di Tor San Lorenzo. Creati alla fine degli anni Sessanta del '900 dal celebre paesaggista inglese Russel Page e completati in gran parte nel 1973, su ispirazione della proprietaria Lavinia Taverna, i Giardini della Landriana sono oggi un modello di giardino contemporaneo praticamente unico in Italia, nel quale è possibile godere di un ambiente incantato. all'interno del parco, si distinguono otto "stanze" verdi, ognuna progettata con un diverso riferimento stilistico, che nella loro varietà di ambientazione consentono di annoverare un'ampia collezione botanica di alberature e arbusti da fiore."

Descrizione

"Il giardino, creato su un terreno di natura argillosa, a partire dagli spazi attorno al casale-residenza, discende in pendio su diversi ripiani verso una valletta in cui è stato ricavato un piccolo lago. Il giardino è articolato per spazi geometrici o "stanze" in un disegno armonico e rigoroso, integrato da un'area di concezione paesaggistico-naturalistica. Le stanze sono disposte in relazione tra loro, prevalentemente in collegamento visivo, in modo tale da poter spaziare con lo sguardo dall'una all'altra grazie al misurato dimensionamento in altezza delle siepi di bordura, proporzionate e definite in rapporto alle specie botaniche accolte. Si evidenziano oggi oltre trenta luoghi o siti specifici denominati "giardini", che compongono l'insieme accogliendo specie vegetali di rilievo, esemplari o effetti particolari, come il "cortile del Carrubo, il "giardino rosso", il "giardino grigio", il "viale degli Ellebori", l' "angolo delle Magnolie", etc. In alcuni casi, all'interno del disegno originario di Page sono state successivamente operate sostituzioni, nelle specie vegetali, da parte di Lavinia Taverna per contribuire ad un miglior effetto d'insieme, come nel "giardino degli Aranci", un tempo adibito a roseto o nel "viale bianco", percorso rettilineo che discende la valle in prossimità del lago, in origine bordato dal rosso della Sesbania sesban e dal giallo della Gazania sp, e in seguito caratterizzato da Iberis sp. Hameria sp., Hoheria sp. e Hibiscus "White la France". I Giardini si caratterizzano, in rapporto alla varietà dei siti, per la grande ricchezza e diversificazione di specie vegetali, ottenuta nel corso del tempo dalla assidua sperimentazione e ricerca di nuovi esemplari, temi e accostamenti. Alla fine degli anni Novanta del XX secolo sono stati creati, dalla allora proprietaria, nuovi ambienti, tra cui il viale del tramonto o dell'autunno, in cui disporre piante caratteristiche per i loro viraggi autunnali, o ulteriori percorsi come il "sentiero delle bacche". contraddistinto da Cotoneaster sp., Crataegus sp. etc."

Spazio per le note

Definizione : Parco

Tipologia : misto

Strutture architettoniche : Stanze verdi.

Note : "Aranci, Biancospino (Crataegus monogyna), Carrubo, Cotoneaster sp., Elleboro, Gazania sp., Hameria sp., Hibiscus "White la France", Hoheria sp., Iberis sp., Magnolia, Sesbiana seban."

Misura : 10ha

Bibliografia

M. Brambilla, Giardini: il nuovo Grand Tour, Milano. 1999, p. 43.