Elegante dimora patrizia, edificata nel secolo XVIII su un preesistente edificio rinascimentale, con un salone affrescato da Carlo Carloni (1686-1775). Dietro al palazzo è un elegante giardino pensile di carattere informale, con alberature secolari e una variegata collezione di cespugli fioriferi.

Palazzo Agliardi sorge accanto ad altre rilevanti architetture della stessa epoca, edificate nel Cinquecento da nobili famiglie lombarde. Come gli altri palazzi contermini, dispone sul retro di una fascia verde che si è preservata nei secoli, adibita a giardini e accessi di servizio. Situato di fronte alla Chiesa di San Bernardino in Pignolo, il palazzo si affaccia su un primo cortile porticato, e cela all'interno un giardino pensile, accessibile dall'interno poichà© posto al primo piano (nobile) del palazzo. Il giardino accoglie un'ampia varietà di specie prevalentemente arbustive, tutte fiorifere, scelte attentamente in modo da offrire fioriture scalari, per gran parte dell'anno. Si annota in particolare la presenza di Ceanothus, Acacia dealbata (mimosa), Forsythia, Chimonanthus (calicanto), Spiraea bumalda, Weigelia variegata, Viburnum in varietà e una collezione di Azalee giapponesi e Rododendri che creano una spettacolare aiuola colorata nei toni del rosa, del ciclamino e dell'arancio. Non manca pure una raccolta di piante officinali aromatiche e alcuni esemplari di Acero, Taxus baccata, Prunus ornamentali (var. Amanogawa).