Sulla sommità del monte San Giuliano, il composito giardino del Balio (con terrazzamenti, padiglioni in stile gotico, settore romantico roccioso, parterre e scenografico ingresso novecentista) fu impiantato dal conte Agostino Sieri-Pepoli in virtù di una convenzione del 1872 con la municipalità di Erice. Destinato ad uso pubblico, presenta una singolare torretta realizzata (quale ritrovo di un cenacolo di intellettuali) dal conte nel ripido pendio sottostante la preesistenza medievale della torre del Balio (concessagli in uso in cambio dell'assunzione degli oneri relativi all'impianto del giardino pubblico).