Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | Parco di Donnafugata |
Data creazione | XIX |
Comune | Ragusa |
Regione | Sicilia |
Autore/Creatore | De Spuches, Corrado Arezzo |
Proprietario | Proprietà Ente pubblico territoriale |
Coordinate | Strada Provinciale, 71contrada Donnafugata 69 |
http://www.comune.ragusa.gov.it/turismo/castello/ | |
Posizione | Latitudine: 36.882243 |
Longitudine: 14.564062 |
"Realizzato, insieme alla facies attuale dell'edificio, alla metà dell'Ottocento da Corrado Arezzo de Spuches e cinto da mura, il parco è segnato da viali rettilinei che collegavano i diversi artifici e padiglioni con una maglia secondaria di viali dall'andamento irregolare. Con circa 1500 piante, è oggi ripartito in tre diverse aree: l'ortofrutteto con agrumeto, i giardini formali (a contatto con il castello e di recente parzialmente restituiti alla originaria forma di parterre (foto), la cui ideazione è attribuita al marito della nipote, Gaetan Combes de Lestrade), i giardini informali. All'interno di queste moderne definizioni resistono le più antiche connotazioni del parco ottocentesco, la cui caratteristica principale dovette essere quella dei grandi parchi "˜misti', con diversi padiglioni e ambientazioni: il lago con la cisterna e il belvedere, l'area circolare dei cenotafi contraddistinta da due semicerchi di cipressi (ispirata all'isola con la tomba di Rousseau a Ermenonville), il viale rettilineo che, incontrata la statua di un prelato, ha termine con il kaffeehaus classicista, un secondo viale, parallelo a questo, che conduce alla salita verso il tempietto-belvedere, costruzione circolare impostata su una grotta con automa, il viale trasversale con l'ingresso al labirinto con la statua di un soldato all'ingresso, un secondo viale trasversale con scherzo d'acqua che termina con la cappella e il suo automa. Tutto era destinato alle visite di ospiti ignari le cui mosse potevano essere osservate dalla torre dell'angolo nord-est del castello. Nel parco, il labirinto con i muri di pietra rimane uno degli elementi più significativi, ispirato a quello di siepi del parco di Hampton Court realizzato intorno al 1700 da George London e Henry Wise: si sviluppa su una variabile multicursale dove il percorso, con continui cambi direzionali e vie senza uscita, risulta infine disorientante. L'edificio è stato ripreso nella trasposizione televisiva dei racconti di Andrea Camilleri."
Definizione : Parco
Strutture architettoniche : Agrumeto, Automa, Belvedere, Cappella, Cisterna, Grotta, Labirinto, Lago, Kaffeehaus, Mura, Orto-frutteto, Padiglione, Parterre, Tempietto-belvedere, Statua.
Note :
Visitabile : aperto al pubblico
Mauro Eliana, Parco di Donnafugata, in L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Milano, Touring Editore, 2016, p. 305.