Villa di epoca rinascimentale adagiata tra le colline lucchesi, è arricchita da una grande parco con alberi secolari d'impianto ottocentesco, provenienti dall'Orto botanico di Lucca. Ha subito rimaneggiamenti in età neoclassica, pur restando sostanzialmente fedele all'impianto originario. Il viale d'accesso, tagliato tra i parterres, è in asse alla facciata principale, aperta sul giardino da un loggiato a tre arcate a tutto sesto in pietra grigia di Matraia. Conserva tuttora arredi e dipinti d'epoca, ed è circondata da un parco botanico di 9 ettari, suddiviso in vari giardini architettonici e ricco di alberi secolari e di vere rarità arboree. Nel giardino si segnala la presenza della grande Limonaia seicentesca con le pareti interne ricoperte di Ficus pumila, e il Teatrino di Verzura, immerso in un giardino con quinte di bosso che creano un'atmosfera raccolta e romantica.