Identificazione della descrizione
Nome del parco Parco del Neto
Data creazione Seconda metà dell'Ottocento,
Comune Calenzano
Regione Toscana
Proprietario Proprietà Ente pubblico territoriale
Coordinate via Arrigo Settimello
http://web.comune.calenzano.fi.it/portale/schede/ufficio_relazioni_con_il_pubblico/approfondimenti-informazioni-turistiche/parco-del-neto
Posizione Latitudine: 43.845183
Longitudine: 11.183150
Fonte Giancarlo Coccioli, 2013

Cronologia

Il parco nasce in una zona ricca di acqua tra Calenzano e Sesto Fiorentino nella valle dell'Arno come estensione del giardino di villa Gamba. L'edificio principale, già attestato nel 1504 come proprietà Mareti, dal 1593 passò a Bastiano Ubaldini, a Michele e Bartolomeo Buffati, a Zanobi Ridolfi (1645) fino a giungere ai Querici, che lo ampliarono e lo dotarono di una cappella dedicata a San Francesco. Giunta ai Minucci, la villa venne acquistata dai Ciapetti, dai Gherardi Uguccioni nel 1831 e infine nel 1852 da Hilaire-Etienne-Octave Rouillà©, marchese di Boissy, ricco ed eccentrico pari di Francia nonchà© senatore, che aveva sposato Teresa Gamba Ghiselli, nota per essere stata l'amante di Lord Byron. Rouillà© amplia la villa e concepisce un vasto parco romantico oltre la strada raggiungibile attraverso un sottopassaggio. Per rinfoltire il bosco vengono piantati alberi d'alto fusto e scavati canali e laghetti artificiali alimentati da due risorgive della falda freatica. A partire dal 1926 Carlo Gamba introduce il Taxodium distichum, noto come cipresso calvo delle paludi, riconoscibile per la presenza di radici respiratorie. Negli anni '60 del '900 il parco inizia un lento degrado e negli anni '80 viene acquistato dal Comune di Calenzano. Oggi è stato ampiamente ripristinato ed è di proprietà di un consorzio tra i Comuni di Calenzano e di Sesto Fiorentino.

Riassunto

A metà Ottocento un eccentrico aristocratico francese, Hilaire Rouillà© marchese di Boissy, per estendere il giardino della villa di Calenzano della moglie Teresa Gamba Ghiselli realizza un parco romantico di circa sette ettari, sfruttando il bosco già esistente e la naturale abbondanza d'acqua attraverso i canali e due laghetti.

Descrizione

Il parco romantico, solcato da viali rettilinei d'ingresso e da numerosi viaggetti sinuosi, ha forma irregolare e rappresenta con la sua estensione un importante polmone verde in un'area in rapida urbanizzazione. Vaste aree a prato sono separate da soprassuoli di caducifoglie e sempreverdi. L'acqua è un elemento essenziale del disegno del parco con i due laghetti, uno grande con isolotto e l'altro più piccolo, e una serie di canali. Tra gli alberi ad alto fusto presenti vi sono tigli, platani, ontani neri e ippocastani. La piccola fauna include ghiro, picchio rosso, cinciallegra, riccio, toporagno. Dal 1926 Carlo Gamba ha introdotto il Taxodium distichum, noto come cipresso calvo delle paludi, specie assai rara che può superare i cinquanta metri di altezza e i mille anni di vita.

Spazio per le note

Definizione : Parco

Tipologia : informale

Misura : 7ha

Visitabile : aperto al pubblico

Bibliografia

S. Martelli, Giardini e parchi di Calenzano, Firenze 2005.