Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | Villa Anna Maria de Lanfranchi |
Comune | Pisa |
Regione | Toscana |
Proprietario | Proprietà Privata |
Coordinate | Strada Statale dell'Abetone, 146Molina di Quosainfo@apgi.it |
Posizione | Latitudine: 43.794156 |
Longitudine: 10.4224486 | |
Fonte | Cirillo Sabrina, 2015 |
La villa origina da un nucleo cinque-seicentesco, già documentato come luogo di villeggiatura nel 1618. L'assetto attuale si deve alla volontà del professor Cesare Studiati, insigne Fisiologo dell'Università di Pisa, che alla metà del XIX secolo la ammodernò negli interni e la arricchଠdi un vero e proprio giardino di collezione. Gli interessi naturalistici del suo creatore si riflettono infatti nella scelta di utilizzare il parco circostante quale luogo di acclimatazione per rarità botaniche provenienti da tutto il mondo. Il giardino nasce dunque dal felice connubio tra impianto romantico e giardino botanico, dove la vivace presenza di specie rare sottolinea e valorizza la serena armonia dell'impianto informale. La scelta di specie originarie dell'Asia e delle Americhe, felicemente ambientate, risulta oggi in un'incredibile varietà di esemplari centenari quali ad esempio: Camelie, Magnolie, Araucaria, Ginko biloba, Cedri del Libano, accanto agli autoctoni Lecci, Querce, Tassi, Ginepri, Allori, Acanti, Sequoie, Bagolari, Tigli, Ippocastani, Acacie. Più recenti, gli inserimenti esotici di Palme, Bambù, Banani. Nel giardino non manca una vera e propria serra realizzata allo scopo di proteggere la collezione di Orchidee, Nephenta, Protea, Colocasia, Platycerium, Monstera, Strelitzia ed altre, che ospita anche un pappagallo Ara e un Cacatua.
Definizione : Giardino
Tipologia : informale
Strutture architettoniche : Serra, Piscina contemporanea, Fontana con vasca e statua di Armida,
Misura : 2 ca.ha
Visitabile : accessibile con permesso