Identificazione della descrizione
Nome del parco Villa Capponi ad Arcetri
Data creazione 1572-1930
Comune Firenze
Regione Toscana
Autore/Creatore Pinsent Cecil, Architetto del Giardino (1930)
Coordinate via del Pian dei Giullari, 4Arcetri
https://www.loststory.net/content/villa-capponi
Posizione Latitudine: 43.752381
Longitudine: 11.254031
Fonte Coccioli, Giancarlo, 2013

Cronologia

Nel luogo dell'attuale villa le fonti attestano già nel XIV secolo un ampio edificio dotato di torre, nel 1427 è di proprietà di Piero di Bartolommeo di Bonaccorso e successivamente della famiglia Del Nero. Nel 1572 venne acquistato da Gino Capponi, membro dell'antica famiglia fiorentina, che lo trasformò in villa. A questo periodo dovrebbe risalire il giardino segreto posto a un livello più basso rispetto al piano su cui sorge la villa. Nel 1774 un altro membro della famiglia appassionato di botanica, Ferdinando Carlo Capponi, diede vita al giardino degli agrumi e al giardino segreto. Nel 1882 la proprietà passò a Lady Scott of Ancrum, figlia del duca di Portland, per la quale furono costruite due logge e venne creato il giardino delle rose. Nel 1928 la villa passò a Henry Clifford curatore del Philadelphia Museum of Art che con la moglie fece ridisegnare il giardino su progetto di Cecil Pinsent (1930) con l'aggiunta di una cappella e della piscina che si ispira alle fontane rinascimentali come testimoniano il mascherone e l'alternarsi di statue e panchine lungo le pareti vegetali. Il giardino è stato restaurato nel 2002.

Riassunto

Le origini di questo capolavoro di Cecil Ross Pinsent, architetto tra i più sensibili interpreti moderni della tradizione rinascimentale del giardino toscano, risalgono all'ultimo quarto del Cinquecento quando insieme alla trasformazione della villa venne realizzato il giardino. Dotato nel Settecento di un giardino di agrumi, a partire dal 1930 è stato profondamente ridisegnato da Pinsent su più livelli digradanti con l'aggiunta di una cappella e della piscina in stile neorinascimentale.

Descrizione

"L'elegante giardino posto su vari livelli si affaccia sul Pian dei Giullari e gode di una straordinaria veduta su Firenze. Oltre all'ampia terrazza erbosa davanti al corpo di fabbrica, il giardino si compone di tre elementi principali: il giardinio degli agrumi, il giardino segreto, il giardino delle rose tutti delimitati da mura con decorazione a volute. Un portale in pietra bugnato sovrastato da due statue di grifi in terracotta conduce dal prato al giardino degli agrumi diviso in quattro settori ulteriormente suddivisi in aiuole di myosotis bordate di iris. Dal prato scendendo pochi scalini si accede al giardino segreto cinto da mura dove nel lato corto si apre una finestra. Qui alla fine dell'800 è stata ricavata una grotticina al posto dell'antico corridoio seminterrato che conduceva alle cucine. Attraverso un altro cancello si giunge al giardino delle rose voluto da Lady Scott e bordato da alte siepi di cipresso, una ampia siepe a semicerchio ingloba tre panchine in pietra. Di qui si passa alla piscina progettata da Cecil Pinsent nel 1930, anch'essa ornata di statue e di panchine. Sul viottolo che dal prato conduce alla campagna fiorentina Harold Acton notava il prevalere di forme rotondeggianti che spuntano dalla ghiaia come " bolle" nel disegno dei bossi e dei cipressi disegnati sempre da Pinsent"."

Spazio per le note

Definizione : Giardino

Tipologia : formale

Visitabile : accessibile con permesso

Bibliografia

"M. Pozzana, Una guida per conoscere Villa Capponi, Firenze 2000."