Identificazione della descrizione
Nome del parco Palazzo Negri
Data creazione Seconda metà del XVII secolo, prima metà del XVIII secolo
Comune Pontremoli
Regione Toscana
Autore/Creatore Natali Giovan Battista, architetto e decoratore
Proprietario Proprietà Privata
Coordinate via Giuseppe Mazzini, 56-62
Posizione Latitudine: 44.373975
Longitudine: 9.885423
Fonte Giancarlo Coccioli, 2013

Cronologia

Il palazzo sorge nella parte est di Pontremoli oltre il Magra su cui il giardino offre uno scenografico affaccio. Negli estimi del 1673 risulta già compiuto, nel 1675 il salone venne affrescato da Alessandro Gherardini, celebre pittore fiorentino allievo di Cesare Dandini, con storie di Salomone. Oltre il giardino è il Belvedere opera probabilmente di Giovan Battista Natali architetto di Pontremoli attivo anche come pittore nella volta del salone tra il 1732 e il 1738. Appartenuto alla famiglia Negri di Pietrasanta e nel XIX secolo ai Pavesi Negri, dopo vari passaggi il palazzo venne acquistato nel XX secolo da Francesco Dosi che col fratello e la famiglia ha saputo riportare agli antichi fasti questa elegante dimora nobiliare.

Riassunto

Realizzato nelle sue forme attuali entro il 1673 per la famiglia Negri di Pietrasanta, il palazzo è stato decorato nella prima metà del '700 e ampliato. Il giardino formale con spartimenti quadrati introduce al belvedere che si affaccia con una pregevole vista sul fiume Magra.

Descrizione

"Il palazzo sviluppato su tre livelli ha impianto a doppia "L" secondo il modello di villa suburbana della Farnesina Chigi. Alla sobria facciata su strada con portale bugnato e finestre con semplici cornici in pietra grigia si oppone nell'affaccio sul giardino un'ordinanza più articolata ed esuberante su due livelli con paraste binate che inquadrano arcate cieche. Al centro nella parte rientrante è, al piano terra, il portico con quattro arcate sovrastato al piano nobile da un loggia oggi chiusa da finestroni. Oltre la balaustra si apre il giardino formale diviso in spartimenti quadrati bordati da aiuole di bosso. In asse con il viale centrale si erge il belvedere sviluppato su tre vani voltati con al centro una galleria prospettica. La parte superiore di questa quinta architettonica è abbellita da una balaustra marmorea e più oltre da un'edicola che si affaccia direttamente sul fiume Magra."

Spazio per le note

Definizione : Giardino

Tipologia : formale

Visitabile : dato non disponibile

Bibliografia

I. Trivelloni Manganelli, Dimore pontremolesi, Carrara 2001, pp. 201-219.