Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | Villa Malaspina a Caniparola |
Data creazione | 1710-1730 circa |
Comune | Fosdinovo |
Regione | Toscana |
Autore/Creatore | Natali, Giovan Battista, pittore |
Proprietario | Proprietà Privata |
Coordinate | viale MalaspinaCaniparola |
Posizione | Latitudine: 44.105952 |
Longitudine: 9.996730 | |
Fonte | Giancarlo Coccioli, 2013 |
La villa sita sulla strada di accesso a Caniparola, frazione di Fosdinovo, venne costruita dai marchesi Malaspina agli inizi del XVIII secolo su preesistenze fortificate ed era verosimilmente terminata nel 1722 quando vi muore Carlo Francesco Malaspina. Il figlio Gabriele intraprende importanti lavori di ampliamento che hanno trasformato la villa in una residenza nobiliare tra le più sontuose della Lunigiana. In questa fase il lato minore venne allungato a formare il nuovo fronte principale, venne realizzata la loggia sul giardino che venne affrescata tra il 1725 e il 1727 insieme a molti vani del piano nobile da Giovan Battista Natali (1698-1765), celebre pittore quadraturista di Pontremoli (da non confondere con l'omonimo pittore cremonese). La proprietà rimase in mano alla famiglia Malaspina fino al 1925, quando venne acquisita dai Zuccarino di Carrara che ne sono gli attuali proprietari.
Si tratta di una delle residenze più sontuose della Lunigiana che ha assunto il suo attuale aspetto nei primi decenni del Settecento per volere dei marchesi Malaspina. Al vasto giardino formale con vasca centrale e aiuole geometriche si accede da un monumentale scalone a doppia rampa direttamente dalla loggia affrescata della villa a cinque arcate.
L'edificio della villa presenta un corpo di fabbrica ad ali simmetriche e si sviluppa su tre piani, il primo, a scarpa, è reminiscente delle strutture fortificate preesistenti. Il giardino formale cinto da mura è in asse con la facciata laterale caratterizzata al piano terra da un ampia loggia affrescata preceduta da una scalinata a doppia rampa. A metà del viale centrale, contornato dalle aiuole geometriche di bosso che ripetono il motivo della stella, è la peschiera, una vasca in pietra ottagona con zampillo centrale protetta ai lati da alte quinte arboree geometricamente scolpite. Una balaustra semicircolare separa le aiuole curvilinee con palma al centro che introducono la scalinata. Accanto al cancello d'ingresso sulla destra è ricavato un giardino segreto protetto da mura.
Definizione : Giardino
Tipologia : formale
Visitabile : dato non disponibile
G.L. Maffei (a cura di), Ville della Lunigiana storica, Parma 2005, pp. 95-109.