Identificazione della descrizione
Nome del parco Villa Widmann Borletti
Data creazione XVII-XIX
Comune Bagnoli di Sopra
Regione Veneto
Autore/Creatore Longhena Baldassarre, progettista
Proprietario Proprietà Privata
Coordinate Piazza Guglielmo Marconi, 63Bagnoli di Sottoinfo@ildominiodibagnoli.it
http://www.ildominiodibagnoli.it/
Posizione Latitudine: 45.184358
Longitudine: 11.883441
Fonte Cremona, Alessandro, 2013

Cronologia

"Sorta dal riadattamento di un preesistente complesso monastico, la Villa fu realizzata nel 1652-1662 su progetto attribuito a Baldassarre Longhena. Il complesso monumentale comprende l'edificio padronale, un teatro, gli annessi rustici abitativi, la torre piccionaia, i granai, i vigneti e la cantina, le stalle, la scuderia, la chiesa, il ricovero per carrozze, un grande piazzale ("sà©ese") in trachite, originariamente chiostro del monastero, il brolo e il giardino. Dei numerosi edifici abitativi solo il corpo centrale fu fatto erigere dagli Widmann in sostituzione di un basso casamento inglobando gli altri nelle due ali simmetriche. àˆ a tre piani sovrastati da un timpano avanzante sugli altri con un loggiato al piano nobile, a destra aggetta il corpo del salone dove fu allestito un teatro in cui lavorò anche Goldoni, una stanza è decorata da pitture di A. Pastò datate 1750-60 rappresentanti scene di genere, mentre un'altra ha raffigurata sul soffitto Diana cacciatrice ed è datata 1720-30."

Riassunto

"Sorta dal riadattamento di un preesistente complesso monastico, la Villa fu realizzata nel 1652-1662 su progetto attribuito a Baldassarre Longhena. Il giardino all'Italiana ospita 41 statue tutte dello scultore Antonio Bonazza, realizzate alla metà del 700, e una di esse reca la data 1742. Più oltre si distende il "brolo", cinto da un muro medioevale."

Descrizione

"Il giardino all'Italiana è circondato da un alto muro di cinta e da una siepe di carpino bianco, mentre lato campagna si chiude ad esedra. Tra roseti e vasi di agrumi vi trovano posto 41 statue: 16 sono in pietra tenera dei Colli Berici, tutte dello scultore Antonio Bonazza, e una di esse reca la data 1742. I soggetti sono svariati: il gruppo di fronte la villa rappresenta i 12 segni zodiacali e gli dei dell'Olimpo, più appartate, tra le siepi di carpino, stanno le statue raffiguranti personaggi e scene di genere. Sui due pilastri laterali al cancello sono posti i gruppi di Ercole e Caco e di Ercole ed Anteo. Oltre l'alto cancello in ferro battuto si distende il "brolo", cinto da un muro medioevale, al suo interno si dipana un lungo viale attorniato da pioppi cipressini di impianto settecentesco, intorno si coltivano vigneti, boschi, ci sono due laghetti e vi si aprono diverse radure. Questa "oasi naturale", isolata e protetta, costituisce un'importante richiamo per l'avifauna: oltre a una colonia di aironi vi trovano rifugio specie rare come il tarabuso, il porciglione, l'averla, il martin eescatore e rapaci notturni e diurni."

Spazio per le note

Definizione : Giardino

Tipologia : misto

Strutture architettoniche : Brolo, Cancellata, Cantina, Chiesa, Granai, Ricovero per carrozze, Rustico, Scuderia, Stalla, Statua, Teatro, Torre piccionaia, Vigneti.

Misura : 17ha

Visitabile : accessibile con permesso

Bibliografia

Zucchello N., Ville venete: la Provincia di Padova, Venezia, 2001.