Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | Villa Razzolini Loredan |
Data creazione | XVIII-XX |
Comune | Asolo |
Regione | Veneto |
Proprietario | Proprietà Privata |
Coordinate | via Schiavonesca Marosticana, 15Casellainfo@villarazzolini.it |
http://www.villarazzolini.it/ | |
Posizione | Latitudine: 45.790674 |
Longitudine: 11.914373 | |
Fonte | Cremona, Alessandro, 2013 |
L'edificio, di origine seicentesca, fu ampliato a partire dalla II metà del 700, per volere di Onorio Razzolini, con l'aggiunta in facciata di una scenografica scalinata a due rampe. Nel 1782, dopo la morte di Onorio, la figlia Elisabetta, sposata con Antonio Loredan, fece eseguire nuovi interventi con l'eliminazione della scalinata esterna. Nel 1907 il complesso fu ceduto al conte Rinaldi e nel 1928 passò alla figlia Ines e a suo marito Carlo Trentinaglia: in questo periodo furono eliminate le due alette settentrionali che univano l'oratorio e la barchessa al corpo della villa. Durante la II Guerra Mondiale la Villa fu sede del comando tedesco e poi di quello americano. Dal 1998 il complesso è adibito a ristorante e attualmente appartiene alla famiglia Dussin. La casa padronale è un corpo cubico sviluppato su tre livelli: all'interno il salone al piano nobile con ballatoio soprastante ha il soffitto decorato da un grande affresco eseguito nel 1907 da Noè Bordignon. All'esterno l'edificio è affiancato da barchesse adiacenti su due piani. Le barchesse a est, staccate e ortogonali tra loro, hanno pianta rettangolare e sono porticate con colonne doriche e pavimenti in pietra. A sinistra della dimora è l'oratorio costruito intorno al 1780 e dedicato a Santa Colomba.
L'edificio, di origine seicentesca, fu ampliato a partire dalla II metà del 700. Dal 1998 il complesso è adibito a ristorante ed è circondato da un grande parco informale realizzato alla fine degli anni Venti del 900.
Originariamente il complesso era circondato da appezzamenti coltivati e ancora nel 1928 l'area antistante la villa era adibita a vigneto, sistemazioni a giardino formale dovevano essere presenti solo lungo l'asse principale d'accesso. Nel 1928-29, durante la proprietà Rinaldi-Trentinaglia, le aree agricole furono trasformate in un unico grande parco di ascendenza ottocentesca, anche se la mancanza di percorsi e la collocazione spesso casuale delle varie specie inducono a ipotizzare l'assenza di un vero e proprio progetto complessivo. In quegli stessi anni venne realizzata una nuova cancellata di ferro battuto. Nonostante la presenza di esemplari arborei secolari, la gran parte delle alberature mostra un'età non superiore ai 50 anni.
Definizione : Giardino
Tipologia : informale
Misura : 10000mq
Chiovaro S. (a cura), Ville Venete: la Provincia di Treviso, Venezia 2001, Asara Mirizzi P., Villa Razzolini Loredan. Appunti di storia su una nobile dimora asolana, Bassano del Grappa 2007