Identificazione della descrizione
Nome del parco Villa Buzzati Traverso
Data creazione XIX
Comune Belluno
Regione Veneto
Proprietario Proprietà Privata
Coordinate via Visome, 16 - 18San Pellegrinovalentinamorassutti@gmail.com
http://www.villevenete.net/portalVV/faces/public/viven/
Posizione Latitudine: 46.126014
Longitudine: 12.207570
Fonte Cremona, Alessandro, 2013

Cronologia

Il vasto complesso edilizio con giardino è composto di un alto edificio centrale affiancato da due lunghe ali arretrate e asimmetriche decorate (quella a est, progettata da Andrea Scala, da motivi neogotici, quella a ovest da figure allegoriche rappresentanti la Pesca, la Caccia e la Pastorizia, ideate da Giuseppe Vizzotto-Alberti), un grande granaio isolato, antistante e parallelo all'ala est, ristrutturato nel 1876 da Carlo Matscheg, sulla cui facciata furono affrescati da Luigi da Rios i finti avanzi di un castello diroccato, e, sul retro di quest'ultima, un aggregato di rustici minori, oltre a una cappella della metà del 700. Tutti gli edifici sono stati ristrutturati nel secolo XIX. La facciata del corpo centrale presenta, tra le finestre al piano nobile, quattro riquadri dove furono dipinte da Eugenio Moretti Larese le figure di Bacco, Diana, Venere e Cerere, mentre tra quelle del piano superiore sono rappresentate scene di putti che figurano la vendemmia, ai lati del finestrone centrale dell'ala est sono affrescate due ninfe danzanti, su un fondo rosso a finto mosaico, opera di Pompeo Marino Molmenti, queste decorazioni risalgono agli anni 1862-1863. Dalla proprietà dei Lena passò nel 1738 all'arciprete di Sedico Gregorio Felice Callegari, e nel 1811 fu acquistato da Cesare Buzzati-Traverso, che nel 1820 vi operò una prima ristrutturazione. Gli interventi più significativi spettano però al figlio Augusto, vero rinnovatore della residenza. La villa fu la casa natale di Dino Buzzati, scrittore, pittore e giornalista, che vi nacque nel 1906 ed è sepolto nella cappella.

Riassunto

Il vasto complesso edilizio è composto di un alto edificio centrale affiancato da due lunghe ali arretrate e asimmetriche decorate con motivi neogotici e con figure allegoriche dopo il 1820, e da un giardino di gusto irregolare.

Descrizione

L'ampio giardino è tenuto a prato con vialetti irregolari ed è protetto dalla strada da una siepe a galleria con aperture ad arco: un tempo era punteggiato da imponenti cespugli sagomati a cono.

Spazio per le note

Definizione : Giardino

Tipologia : informale

Strutture architettoniche : Galleria verde.

Visitabile : accessibile con permesso

Bibliografia

Alpago Novello, Adriano, Ville della provincia di Belluno, Milano 1982, pp. 236-247