Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | "Villa Bellati, detta "Le Case" |
Data creazione | XVIII-XIX |
Comune | Feltre |
Regione | Veneto |
Autore/Creatore | Bellati Giovanni Battista, ideatore |
Proprietario | Proprietà Privata |
Coordinate | via Le Case, 4 |
Posizione | Latitudine: 46.052922 |
Longitudine: 11.914759 | |
Fonte | Cremona, Alessandro, 2013 |
"Il complesso sorge a monte dell'abitato di Umin su un ampio terrazzamento naturale che domina i rilievi di Cart e la valle del Piave. Costituito da un lungo corpo padronale, con aree laterali leggermente avanzate culminanti a torrette semi ottagonali, da un'ala rustica collegata a est tramite un portico e un oratorio, risale ai primi anni del 700, dovuto alla committenza di Giovanni Bellati. La residenza fu restaurata intorno al 1850 da Giovanni Battista Bellati, appassionato agronomo ed enologo. Dopo aver subito danneggiamenti durante la I Guerra Mondiale, negli anni Sessanta del 900 venne trasformata in preventorio montano per ragazzi. Suddivisa in varie proprietà , nel marzo 2013 è posta in vendita sul mercato immobiliare. L'edificio principale ha un lungo prospetto di facciata con timpano centrale e torrette semiottagonali agli estremi che sormontano corte ali avanzanti, al centro delle ali laterali svettano due comignoli di forma a campana a sviluppo ottagonale. All'interno dell'edificio padronale si conservano frammenti di decorazione eclettica, mentre sull'altare della cappella sono presenti tre statue di Giacomo Piazzetta (16401705)."
Il complesso si deve alla committenza di Giovanni Bellati che lo fece realizzare nei primi anni del 700, e fu restaurato intorno al 1850. L'attuale giardino, una sorta di officina botanica sperimentale, risale al XIX secolo.
"L'attuale giardino risale al XIX secolo, probabilmente disegnato dallo stesso Giovanni Battista Bellati che introdusse nell'area la coltivazione della vite e alberi da frutta. Il giardino - una sorta di officina botanica sperimentale - era impiantato secondo il gusto informale con edifici di stile composito che arricchivano gli spazi verdi. A nord un'esedra caratterizzata da paraste che inquadrano arcate cieche si stacca dal declivio del colle, mentre a est nel 900 fu eretta una piccola casina in stile "alpino". Il parco versa oggi in stato di abbandono."
Definizione : Giardino
Tipologia : informale
Strutture architettoniche : Esedra, Torretta semi ottagonale.
Note : Vite
Visitabile : dato non disponibile
Alpago Novello Adriano, Ville della provincia di Belluno, Milano, 1982, pp. 146-159.