Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | Villa Rudio, Milanesi, Giacomelli, Simonetto |
Data creazione | XVIII |
Comune | Sedico |
Regione | Veneto |
Proprietario | Proprietà Privata |
Coordinate | via dei Fanti, 11 - 13 |
Posizione | Latitudine: 46.121529 |
Longitudine: 12.101108 | |
Fonte | Cremona, Alessandro, 2013 |
"Il complesso è costituito dall'antico corpo delle scuderie a due livelli con pianta a "L" e dal corpo padronale a pianta quadrata con una lunga e monumentale scalinata d'accesso, con giardino sul retro, eseguiti in tempi diversi. Scuderie e casa padronale furono realizzate nel 1695 per volontà di Sebastiano Rudio. Dai Rudio passò ai Gervais, poi ai Wender, Alpago, Salce-Milanesi, Giacomelli, e infine ai Simonetto che hanno riportato il complesso all'antico splendore. Ai lati del sopralzo timpanato della villa si ergono simmetrici due imponenti camini ottagonali a campana rovesciata. All'interno l'edificio è caratterizzato da un salone passante al piano terra affrescato con motivi architettonici risalenti alla fine del 600, una delle sale al piano nobile disposte lungo il fronte principale è decorata con pitture di soggetto mitologico e storico ("Genio alato" all'interno di un tondo, le pareti con "Didone sul rogo", "Il convito di Nabucodonosor" e "Aurora e Venere") realizzate agli inizi del secolo XIX."
La villa, che gode di un giardino terrazzato, è oggi di proprietà della famiglia Simonetto che ha riportato il complesso all'antico splendore. Scuderie e casa padronale furono realizzate nel 1695 per conto di Sebastiano Rudio.
Un portale ad arco bugnato introduce in un cortile trapezoidale chiuso sul lato nord da un muro sormontato da statue di nani e da alte siepi. Al centro di questo muro che separa il cortile dal giardino in pendenza, un'apertura con due pilastri sormontati da vasi in pietra conduce alla monumentale scalea che si conclude alla sommità della collina, la lieve pendenza della rampa è affiancata su entrambi i lati da due parterre di erba delimitati da alte siepi di carpini. Sul retro, un ampio prato delimitato da muri è contornato da architetture vegetali, realizzate con la potatura del carpino, databili tra la fine del 700 e l'inizio dell'800.
Definizione : Giardino
Tipologia : formale
Strutture architettoniche : Collina, Cortile, Muro, Parterre, Portale, Scalea, Scuderia, Statua, Vaseria.
Note : Carpini: siepi.
Visitabile : accessibile con permesso
Alpago Novello Adriano, Ville della Provincia di Belluno, Milano, 1982.