Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | Parco di Villa Labia |
Data creazione | XIX |
Comune | Fratta Polesine |
Regione | Veneto |
Autore/Creatore | Paoletti Osvaldo, progettista |
Proprietario | Proprietà Ente pubblico territoriale |
Coordinate | via Roma, 15 |
http://www.comune.frattapolesine.ro.it/ville-e-palazzi/villa-e-parco-labia-sede-istituto-comprensivo.html | |
Posizione | Latitudine: 45.027855 |
Longitudine: 11.642201 | |
Fonte | Cremona, Alessandro, 2014 |
"L'edificio della Villa fu probabilmente costruito nel luogo dove sorgeva il palazzo dei procuratori di San Marco, che gestivano il "retratto della Frattesina", una vasta area di bonifica pervenuta alla Repubblica Veneta nel 1484 e venduta intorno al 1630 per 180.000 ducati alla famiglia Labia. La casa padronale, innalzata nel XVIII secolo, fu danneggiata da un bombardamento nel 1945 e l'anno successivo demolita per essere ricostruita in stile nel 1956. Nel 1972 è divenuta proprietà del Comune di Fratta Polesine e attualmente è adibita a sede della Scuola Media Statale "Andrea Palladio". Il parco, realizzato nel corso del secolo XIX, forse su progetto di Osvaldo Paoletti, nel 1977 è stato devastato da una tromba d'aria e recentemente è stato recuperato."
Del notevole complesso settecentesco di Villa Labia restano oggi l'edifcio padronale, ricostruito nel Dopoguerra e destinato a uso scolastico, la cappella settecentesca e il grande parco ottocentesco di gusto paesaggistico.
"Il complesso è delimitato sul fronte stradale da una pregevole recinzione, realizzata agli inizi del 900, con pilastri, inferriate e cancelli in ferro battuto. Il parco, che si distende prevalentemente alle spalle dell'edificio, è delimitato da un muro di cinta: presenta le caratteristiche tipiche dello stile romantico, con sentieri curvilinei che attraversano fitte masse arboree, secondo quanto stabilito dai dettami del paesaggismo ottocentesco. Ospita al suo interno numerose specie arboree ed arbustive, tra le quali spiccano alcuni rari esemplari: in particolare si notano esempi di acer negundo, taxus baccata, magnolia grandiflora, cedus atlantica, taxodium distichum, acer saccharinum, fraxinus excelsior, aesculus hippocastanum e liriodendron tulipifera. Vi sono inoltre due "ghiacciaie" e un canale sotterraneo, proveniente dallo Scortico, che alimenta un laghetto artificiale."
Definizione : Parco
Tipologia : paesaggistico
Strutture architettoniche : Cappella, Muro di cinta.
Note : Acero americano, Acero saccarino, Albero dei tulipani, Cedro dell'Atlante, Cipresso calvo, Frassino, Ippocastano, Magnolia, Tasso.
Misura : 14183mq
Visitabile : accessibile con permesso
Marchiori G., Ville della provincia di Rovigo, in Mazzotti Giuseppe (a cura), Ville venete, Treviso, 1952, p. 479, Gabbiani B. (a cura), Ville venete: la Provincia di Rovigo, Venezia 2000, Massarente A., La struttura urbana e gli eventi architettonici: dalla villa Badoer al parco Labia, in Fratta Polesine, la storia, Rovigo, 1990.