Identificazione della descrizione
Nome del parco Villa Cesarotti, Fabris
Data creazione XVIII
Comune Selvazzano Dentro
Regione Veneto
Autore/Creatore Cearotti Melchiorre, ideatore
Proprietario Proprietà mista pubblica/privata
Coordinate via Cesarotti, 17 - 19
Posizione Latitudine: 45.392468
Longitudine: 11.784462
Fonte Cremona, Alessandro, 2013

Cronologia

"Il complesso, inserito in un ampio giardino, è formato dall'edificio padronale, a pianta tripartita con il prospetto nord decorato da un piccolo timpano triangolare e quello sud da un frontone rettangolare sovrastato da una terrazza, dalla barchessa, ad archi a pieno sesto e posta ortogonalmente alla villa, e dagli annessi rustici. Fu edificato nel Seicento dalla famiglia Cesarotti di Padova: le prime notizie risalgono al 1668 quando sono attestati una "casa dominicale di muro con barchessa, colombara, stalla, caneva, granaro, pozzo, forno, cortivo serrato di muro, e brolo serado". Nel 1781 vi si trasferisce l'abate Melchiorre Cesarotti, letterato, filologo e traduttore, che ne fece il suo rifugio campestre chiamato il "Selvaggiano", arrivando, tra il 1791 e il 1796, a progettare il parco e a dedicare le stanze dell'abitazione alla "Filosofia positiva", alla "Filosofia pratica", alla "Letteratura"."

Riassunto

"Il complesso, inserito in un ampio giardino, fu edificato nel 600 dalla famiglia Cesarotti di Padova. Nel 1781 vi si trasferଠl'abate Melchiorre Cesarotti che ne fece il suo rifugio campestre chiamato il "Selvaggiano", arrivando, tra il 1791 e il 1796, a progettare il parco e a dedicare le stanze dell'abitazione alla "Filosofia positiva", alla "Filosofia pratica", alla "Letteratura"."

Descrizione

"Il grande giardino, definito dal Cesarotti "poema vegetabile", fu voluto dal letterato nelle forme romantiche del giardino "all'inglese", al suo interno ospitava una grotta e un boschetto funebre con erme e iscrizioni. Un elemento fondamentale per l'assetto naturalistico del parco era la vicinanza del fiume Bacchiglione, il cui meandro fu però tagliato per lasciar spazio alle aree di coltivazione. A decorazione del giardino rimane un piccolo padiglione in pietra, su colonne con copertura archivoltata."

Spazio per le note

Definizione : Giardino

Tipologia : informale

Strutture architettoniche : Boschetto, Erme, Grotta, Padiglione.

Bibliografia

Zucchello N., Ville venete: la Provincia di Padova, Venezia, 2001.