"La villa ha conservato in gran parte il suo parco, anche se l'urbanizzazione della costa e i tracciati viari hanno interrotto l'originario rapporto diretto con il mare. Realizzata nel 1647 dal cardinale Vincenzo Costaguti, per un breve periodo fu proprietà Torlonia e dal 1832 Borghese, famiglia alla quale tutt'oggi appartiene, e deve la sua denominazione all'affaccio sull'ampio panorama marino. Il Casino, con una sopraelevazione centrale, si affaccia su un piazzale circolare oltre il quale un ampio viale rettilineo conduce fino al portale d'ingresso verso il mare. Una cronaca riferisce della visita di papa Innocenzo XII il 23 aprile 1697, quando dopo un pranzo riccamente imbandito, il pontefice "si pose a sedere nella ringhiera sopra il mare, dove non si saziava di godere di quella bella vista". Fioriti giardini formali, con aiuole accuratamente delineate, fanno da contrappunto al bosco circostante. Il fertile terreno ha permesso la crescita rigogliosa di una grande varietà di piante, anche esotiche, tra cui il mango, l"˜avocado, la Delonix regia, nota come Flamboyant, o Albero di Fuoco per le sue spettacolari fioriture. Lo spazioso piazzale con la fontana al centro, sapientemente arricchito da Paolo Peirone, convoglia lo sguardo verso la villa attraverso le palme da dattero e le Yucche. Completano il fascino del luogo l'aranceto e il frutteto, organizzato in quattro aiuole cinte dal bosso."