"Le prime notizie di un insediamento nell'area, un edificio rustico di proprietà di Vincenzo Costantini, risalgono al 1818. Nel febbraio 1869 la proprietà passò a Teresa Costantini, sposa di Luigi Fiorelli, che l'ingrandଠcon l'acquisto di un'ulteriore, limitata porzione di terreno. Nella pianta di fine Ottocento la villa mantiene la classica struttura della proprietà rurale, con il casino padronale inserito entro un'area circolare e terreni agricoli sviluppati a raggiera attorno al nucleo centrale. Nel 1922 iniziò la più rilevante trasformazione della Villa: l'area fu espropriata per avviare la prevista edificazione del quartiere di "case economiche". Lo spazio verde della zona risultava cosଠirrimediabilmente dimezzato. Nel luglio 1930 il Governatorato acquisiva i terreni residui con il vincolo esclusivo di destinazione a parco pubblico a uso del quartiere. Nel settembre dello stesso anno il casino padronale e gli edifici esistenti nel parco, a causa del loro pessimo stato di conservazione, furono abbattuti."