Identificazione della descrizione | |
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Nome del parco | Parco degli Scipioni |
Data creazione | 1928-1931 |
Comune | Roma |
Regione | Lazio |
Autore/Creatore | De Vico Raffaele, progetto |
Proprietario | Proprietà Ente pubblico territoriale |
Coordinate | via di Porta Latina, 10info@060608.it |
http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/ville_e_parchi_storici/passeggiate_parchi_e_giardini/parco_degli_scipioni | |
Posizione | Latitudine: 41.876179 |
Longitudine: 12.501506 | |
Fonte | Cremona, Alessandro, 2013 |
Sin dal XVII secolo l'area risulta caratterizzata da vigne ed orti. Al 1614 risale la riscoperta moderna del Sepolcro degli Scipioni realizzato agli inizi del III sec. a. C. dal console Lucio Cornelio Scipione Barbato. Nel 1831 il marchese Pietro Campana scopriva il colombario di Pomponio Hylas, con mosaici e affreschi, databile al I sec. d.C., e a partire dal 1840 nell'attigua Vigna Codini venivano messi in luce tre colombari, con belle decorazioni a stucchi e pitture. Dopo l'unità d'Italia, il Comune acquistò il terreno e nel 1926 fu avviato il restauro integrale del sepolcro, acquisendo dopo due anni i terreni circostanti che avevano conservato la destinazione rurale, cosଠda consentire un collegamento diretto tra il sepolcro e il colombario: l'area fu qualificata da un giardino progettato da Raffaele de Vico che terminò i lavori nel 1931.
Il Parco degli Scipioni, portato a compimento da Raffele De Vico nel 1931, copre un'area compresa tra le antiche vie Latina e Appia, all'interno della cerchia delle Mura Aureliane. àˆ il frutto di una sistemazione archeologica che ha recuperato e valorizzato due importanti testimonianze funerarie dell'antica Roma: il colombario di Pomponio Hylas e il sepolcro degli Scipioni.
L'impianto del Parco fu adeguato alla variazione altimetrica della zona, con la creazione di un contrasto visivo tra alberi di piccole dimensioni, usati nella zona più bassa, ed alberi d'alto fusto lungo gli assi principali. Un lungo viale centrale, che parte dall'ingresso di via di Porta Latina, attraversa il Parco incrociando viali collaterali ed è costellato di alberature come pini e cipressi. Anche in prossimità delle rampe fiancheggianti il sepolcro degli Scipioni sono stati scelti esemplari di specie mediterranee classiche: alloro, mirto, oleandro, cipresso e pino.
Definizione : Giardino
Tipologia : misto
Misura : 16000mq
Visitabile : aperto al pubblico
"Cecchelli, C., Nuova sistemazione della zona monumentale, Passeggiata archeologica e Colle Oppio, in "Capitolium", I, 1925-1926, pp. 9-14, Cremona, A., Il Parco degli Scipioni, in Cardilli, L. (a cura), Gli anni del Governatorato (1926-1944), Interventi urbanistici, scoperte archeologiche, arredo urbano, restauri, Roma 1995, pp. 181-182"