L'amore per le rose viene da lontano, dalla cura per le piante delle mie due nonne, quando da bambino le aiutavo nel nostro giardino di vacanza. Delle Rose amo i colori, il profumo, i molteplici portamenti, la forma dei fiori, le foglie, i frutti e persino le spine. Nel 2004 iniziai nella mia terrazza al sesto piano a Roma una vera e propria collezione di Rose in grandi vasi e vasche, mettendo i rappresentati più significativi di ogni classe dalle Galliche fino alle moderne H.T. In pochi anni nel terrazzo arrivai ad avere circa 320 varietà di specie ed ibridi, fino a quando, nell'Agosto del 2009, le trasportai in un terreno di una zona collinare vicino a Roma. Il terreno era incolto da più di venti anni, si doveva eliminare ogni tipo di erba infestante e lavorare il suolo in profondità . Attualmente la collezione comprende circa 900 varietà tra specie ed ibridi ed è in continua espansione. Il Roseto si estende su una superficie di tre ettari divisi su due livelli, all'interno del quale ci sono 45 Ulivi che fanno da sostegno alle Rose Gigantee e ai grandi Rambler. Le Rose sono disposte secondo una divisione botanica ospitando esemplari di tutte le classi di Rose. Il Roseto è stato intitolato a un mio amico scomparso, Giovanni Chilanti. Senza l'incontro magico con lui probabilmente per alcuni casi e vicissitudini della vita, oggi il Roseto non sarebbe esistito. Ho cominciato poi ad impegnarmi più seriamente da adolescente, dove nel terrazzo di casa, finchà© nel 2003 ho cominciato a conoscere le Rose e da lଠè cominciato un amore e una passione che dura immutata. Nell'inverno del 2009 i primi Rosai furono messi a dimora.